Il massaggio ayurvedico, nato in India nella notte dei tempi, fa parte del complesso sistema dell’Ayurveda (Ayu=vita Veda=conoscenza), che è una scienza medica millenaria e anche una filosofia, un’arte della salute e in generale un vero cammino per vivere in armonia con sé stessi e l’universo.
Il massaggio ayurvedico è un vero e proprio trattamento per la cura del corpo e per l’armonia spirituale:
- migliora il funzionamento degli organi
- nutre la pelle
- rigenera cellule e tessuti
- allevia i dolori articolari e muscolari
- stimola la microcircolazione venosa e linfatica
- agisce sui livelli ormonali
- agevola l’eliminazione delle tossine
- allenta la tensione e i disturbi a essa collegati: ansia, nervosismo, insonnia, emicrania, stanchezza, digestione difficile
- ringiovanisce il corpo mantenendolo sano e forte
Grazie al massaggio, andiamo ad agire anche sulla mente e sulle sue fluttuazioni pacificandole e creando una sorta di silenzio interiore che dona calma e stabilità.
Il massaggio Ayurvedico è come la pratica dello yoga: è unione dei nostri tre stati fisici, mentali e sottili, è ascolto e conoscenza.
La Pratica
Il massaggio Ayurvedico viene praticato preferibilmente a terra (con un materassino) o su apposito lettino e si avvale di molteplici trattamenti che vengono praticati in base alla costituzione individuale (vata, pitta e kapha) accompagnando l’individuo nelle diverse fasi di cambiamento (quotidianità, dolori, stress agitazione, insonnia, stagionalità, invecchiamento); generalmente si lavora massaggiando tutto il corpo con diverse manualità a volte lente e profonde, a volte più veloci e riattivanti. Vengono utilizzati oli vegetali tiepidi spremuti a freddo quali generalmente sesamo o cocco o oli medicati specifici per i diversi disturbi.
E’ inoltre possibile, in seguito alla valutazione del disturbo e in base alla condizione della persona, praticare massaggi parziali: la durata del massaggio varia così dai 30 ai 70 minuti circa.
Ricevere dei trattamenti ci permetterà di mantenere uno stato di equilibrio psico-fisico, di rimanere sempre più centrati e saldi su noi stessi in ogni situazione, riportandoci alla condizione dell’uomo inserito nell’universo, come catalizzatore di energie esterne ma anche fonte di dinamismo interno, che può espandersi nella nostra vita, migliorandola.